La bellissima favola che grazie ad Lucio Apuleio conosciamo, in realtà risale alla civiltà precristiana. “La principessa Psiche era talmente bella che la popolazione iniziò a venerare lei al posto di Venere. La Dea irata per l'usurpazione decise di punirla ordinando al figlio Amore di fare innamorare la fanciulla della creatura più brutta. Ma non appena la vide Amore se ne innamorò e non riuscì ad obbedire alla madre. In seguito a tante disavventure i due innamorati fecero il patto che poi Psiche tradì: Psiche non avrebbe mai dovuto vedere il suo amato ne' sapere chi fosse. Ma una notte…”
Spettacolo magico, che attraverso le immagini riecheggia il passaggio tra il sogno e la veglia. Sogni che sfuggono al mattino con la luce, come Amore con le sue ali piumate.